COGITO ERGO SUM
Prima Personale di Tommaso “Monello” Resta
Tommaso Resta nasce a Mottola (TA) il 3 novembre del 1979 da madre casalinga e padre contadino. Sin da piccolo si appassiona ai fumetti, alla potenza espressiva dettata da forme esagerate e da contrasti cromatici.
Giovanissimo inizia a dipingere graffiti, per appagare l’esigenza di esprimersi al di fuori di ogni canone, fondendo lo stile fumettistico alla grafica da writer (che nello slang giovanile significa “autore di graffiti”).
Nel 1995 si classifica primo ad una gara di graffiti organizzata dal Comune di Palagianello (TA). Galvanizzato da questo primo successo, inizia a dipingere su tela, provando ad imitare i grandi maestri della pittura classica. Appena conquistata la padronanza di una tecnica si cimenta in una nuova, raggiungendo ben presto un’ampia conoscenza dell’uso di colori e materiali di ogni tipo.
Nel 1999 consegue il diploma di ragioniere all’I.T.C. Pitagora di Palagiano. Nell’agosto dello stesso anno è a Viterbo, dove svolge il servizio di leva nel corpo dell’Aeronautica.
Nel 2000 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bari. Alla ricerca del proprio stile personale, non frena la Musa entro i canoni dell’Accademia. Fonde, infatti, la cultura dell’arte, appresa negli studi, allo stile primordiale del graffitaro, dando vita ad opere di forte impatto visivo ed emotivo.
“Opere a volte semplici (ma mai semplicistiche), a volte complesse nella costruzione, di matrixiana memoria, spesso labirintica e onirica. Il dedalo misteriosofico che appare allo spettatore, novello Teseo, è arricchito da simboli che Tommaso Resta con raziocinio dissemina sulla tela, codici che celano e svelano la filosofia dell’artista e che conferiscono rigore ed ordine al disordine cromatico delle sue monellate.”
Luigi Pignatelli
Nel 2001 partecipa alla collettiva Artisti a confronto, promossa dal Comune di Mottola. Seguono, poi, varie esposizioni nel barese, organizzate dall’Accademia di Belle Arti, e le collettive Artisti Contemporanei (2003), Giovani Artisti nel 2004 e Nuovi Talenti nel 2006. Nel 2007 è all’Expo Arte di Bari. Nel dicembre dello stesso anno riceve il prestigioso Premio Internazionale Anthony van Dyck. Nel 2008 prende parte alle collettive Prima 2008 (Taranto), L’Arma nell’Occhio… di Artisti e Collezionisti (Bari), Pennelli in Ribalta (Taranto).
Prima Personale di Tommaso “Monello” Resta

Giovanissimo inizia a dipingere graffiti, per appagare l’esigenza di esprimersi al di fuori di ogni canone, fondendo lo stile fumettistico alla grafica da writer (che nello slang giovanile significa “autore di graffiti”).
Nel 1995 si classifica primo ad una gara di graffiti organizzata dal Comune di Palagianello (TA). Galvanizzato da questo primo successo, inizia a dipingere su tela, provando ad imitare i grandi maestri della pittura classica. Appena conquistata la padronanza di una tecnica si cimenta in una nuova, raggiungendo ben presto un’ampia conoscenza dell’uso di colori e materiali di ogni tipo.
Nel 1999 consegue il diploma di ragioniere all’I.T.C. Pitagora di Palagiano. Nell’agosto dello stesso anno è a Viterbo, dove svolge il servizio di leva nel corpo dell’Aeronautica.
Nel 2000 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bari. Alla ricerca del proprio stile personale, non frena la Musa entro i canoni dell’Accademia. Fonde, infatti, la cultura dell’arte, appresa negli studi, allo stile primordiale del graffitaro, dando vita ad opere di forte impatto visivo ed emotivo.
“Opere a volte semplici (ma mai semplicistiche), a volte complesse nella costruzione, di matrixiana memoria, spesso labirintica e onirica. Il dedalo misteriosofico che appare allo spettatore, novello Teseo, è arricchito da simboli che Tommaso Resta con raziocinio dissemina sulla tela, codici che celano e svelano la filosofia dell’artista e che conferiscono rigore ed ordine al disordine cromatico delle sue monellate.”
Luigi Pignatelli
Nel 2001 partecipa alla collettiva Artisti a confronto, promossa dal Comune di Mottola. Seguono, poi, varie esposizioni nel barese, organizzate dall’Accademia di Belle Arti, e le collettive Artisti Contemporanei (2003), Giovani Artisti nel 2004 e Nuovi Talenti nel 2006. Nel 2007 è all’Expo Arte di Bari. Nel dicembre dello stesso anno riceve il prestigioso Premio Internazionale Anthony van Dyck. Nel 2008 prende parte alle collettive Prima 2008 (Taranto), L’Arma nell’Occhio… di Artisti e Collezionisti (Bari), Pennelli in Ribalta (Taranto).