martedì 23 settembre 2008

Ettore Carucci

Nel 2007 il brano “Isola possibile” viene inserito nella raccolta “Libertà & Musica”, prodotta dalla Sana Records. Nel 2008 esce “Invisibili”, un ep che anticipa il cd in uscita il prossimo inverno e che rappresenta un breve viaggio nei sentimenti, nelle paure, nelle emozioni e nei ricordi dell’autore. L’istintività e la ricerca dei suoni si sposano, nel puro stile del pop/rock d’autore italiano, con la poetica di introspezione dei testi e l’immediatezza delle melodie.

Ettore Carucci, pianista e compositore, nasce a Monteiasi (TA) il 18 maggio 1969. Inizia a suonare il piano all’età di 4 anni.
Diplomatosi in pianoforte classico, ha suonato e studiato con i più grandi jazzisti del mondo: Sarah Jane Morris, Tullio De Piscopo, Danilo Rea, Massimo Morioni, Artur Miles, Bob Mintzer, Tony Scott, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso e tanti altri.
Dal 1998 al 2000 ha fatto parte dell’Orchestra della Rai, come tastierista computerista, lavorando nella produzione Carràmba che fortuna, la nota trasmissione televisiva abbinata alla Lotteria Italia, condotta da Raffaela Carrà.
Nel corso delle trasmissioni ha lavorato con Gigi Proietti, Katia Ricciarelli, Loretta Goggi, Jovanotti, Nino D’Angelo, Christian De Sica, Massimo Boldi, Pamela Prati, Valeria Marini e tanti altri.
Nel campo concertistico di musica leggera ha collaborato con diversi cantanti, tra cui Riccardo Fogli e Franco Califano, con il quale ha calcato le ribalte di tutta Italia con il tour teatrale Ti ricordi? e preso parte, nel ’99, alla nota trasmissione televisiva Tarattattà, condotta da Vincenzo Mollica. Ha realizzato spot e colonne sonore per la Rai e per Rai International.
Vincitore di una borsa di studio alla Berklee – College of Music di Boston, nel 2001 partecipa al Festival Umbria Jazz con il Trio Jazz del College ed incide come solista l’album Softly as. Nel dicembre 2001 partecipa al Festival Jazz di Orvieto con il Berklee Award Group, in occasione del Festival Invernale di umbria jazz.
Nel luglio 2005 si esibisce nel tempio del jazz, il Blue Note di Milano, con il Sonny Fortune Quartet.
Nel 2006 pubblica l’album forward con Ben Street & Adam Cruz.