mercoledì 17 settembre 2008

HERMES ART FESTIVAL: COMUNICATI STAMPA


comunicato stampa
FUNAMBOLO DEL CIELO

La Circoscrizione Italia Montegranaro- Salinella presenta l’opera letteraria “Anima di Latta” con il recital “Funambolo del Cielo”, tratto dalla silloge, e con un incontro con l’autore

Venerdì 3 Ottobre 2008, alle ore 19.00, nella sede della Circoscrizione Italia Montegranaro-Salinella di Taranto, sita in Via Romagna ang. Via Sannio - nell’ambito della Rassegna Hermes Art Festival - verrà presentato l’opera letteraria “Anima di Latta” di Luigi Pignatelli.

L’“anima di latta” di Luigi Pignatelli, valente poeta tarantino, alla sua seconda prova editoriale, assapora il calore del “legno” (leggi “ribalta teatrale”), dal momento che, quale silloge poetica in origine, grazie all’elaborazione drammaturgica e scrittura scenica dello stesso autore e di Giovanni Amodio, va in scena presso il suggestivo “teatro” della Circoscrizione Italia-Montegranaro.

Il recital, quale momento di apertura della manifestazione di presentazione del libro, riporta opportunamente il titolo di “Funambolo del Cielo”, così eccezionalmente rappresentato nell’accattivante copertina del libro, realizzata dal compianto artista Davide Rochira, nell’intento di restituire il valore emblematico della leggerezza e della sospensione, quali costanti di una poesia d’ascesa, aerea, innovativa, ricca di pathos e punto d’incontro delle problematiche giovanili, non senza un più ampio raggio d’azione sociale.

Lo spettacolo, promosso e organizzato dalla Compagnia Teatrale Hermes, coordinato dallo stesso Pignatelli, vede impegnati sulla scena cinque attori, autore compreso.
L’azione drammaturgica, di taglio anticonvenzionale, evidenzia specularmente la dicotomia di vari aspetti concettuali e recitativi, l’anima e il corpo, il legno e la latta, l’operaio e l’intellettuale, il padre e il figlio, l’immanenza e la trascendenza, la materia e lo spirito, la clausura e la libertà, il silenzio e il grido, il mistero e la realtà, due donne e due uomini orbitanti intorno all’incarnazione di una leggiadra fanciulla nel ruolo dell’anima.
Daniela Marinò, ricca di temperamento, seduzione, sensualità, concretizza intensamente la consapevolezza del rapporto quotidiano delle parole, altrimenti affidate alla suadente voce di Trizia Pulpito, r-i-n-s-a-l-d-a-n-t-e Coscienza e conoscenza riflessiva, garbatamente referenziata tanto al suo leggio a specchio della compagna di lettura, nello scambio con l’abilità e la pregnanza della sua controparte sanguigna (la Marinò), quanto alle sollecitazioni dell’Anima di Latta della nuvola poetica interpretata, con piglio, dolcezza e svolazzante armonia, da Giorgia Cervo, stupendo incipit lirico con la celebre romanza “Vissi d’arte”.
Il legno dell’utero-baule e della pedana-graffita, nel ritmo cadenzato della latta martellata, trova abile operaio (servo di scena) in Emanuele Pignatelli, rilevandone la spontaneità in ogni operazione scenica, con funzione metaforica di tedoforo, riconfermandosi interprete a pieno diritto e non figurante.

Il poeta, girovago dell’anima, nella sua funambolesca adesione alla scrittura di confine, quanto alla sua dinamica gestuale, interpretativa, vocale e concettuale, si pone in simbiosi recitativa e speculare con la prestazione ampia, tout-court di Luigi Pignatelli.
Egli irradia, nei personaggi che lo attorniano, il supporto della sua stessa parola poetica, la quale gli rimbalza di volta in volta e, nello stesso tempo, se ne distacca. Operazione di mutua rivendicazione, per la quale l’Anima di Latta della sua stessa silloge vaga, si identifica, accoglie, respinge, assorbe, trasmuta, transustanzia, eleva, restringe nel quotidiano, pone in preghiera o in invettiva, nel sottile quanto sofferto gioco del doppio, il messaggio poetico al pari e a confronto di quello drammaturgico.
Le doti attoriali di Luigi Pignatelli lo consentono.

Così scrive in una nota critica Lea Aprico:
<< Anima di Latta è un libro molto impegnativo, perché bisogna correre non solo dietro il pensiero poetico dell’autore e cercare di fissarne i margini, ma anche è d’obbligo spiare nel suo vissuto, in quanto le due realtà si sovrappongono e sono quasi intercambiabili.>
In poche parole, Luigi Pignatelli, spirito poliedrico e intenso, non ha “paura di volare”, teme più il “planare” su ciò che non è confacente alla sua elettività.
A mano a mano dà a se stesso una spiegazione: chi legge interpreta.
Gioiello: “Una sera nel parco”, “Babele”, “Abbandono”, “Una manciata di lettere”, “Sabato sera”, “Overdose”. Anche altre. “Overdose” indica quanta poesia c’è in poche parole: gocce, piccoli brillanti.
La latta sta ad indicare la fragilità nel suo caso, o nel suo caso un doloroso accomodamento con la vita, o altro?
Il Poeta sa frenare sulle cose inutili ed avere occhi diversi dai comuni mortali. >>

Luigi Pignatelli



COMUNICATO STAMPA
LA PAGINA BIANCA DEL DESTINO


L’Associazione culturale “Hermes - Taranto” presenta “LA PAGINA BIANCA DEL DESTINO”

Venerdì 10 ottobre, alle ore 19.00, nella sede della Circoscrizione Italia Montegranaro-Salinella di Taranto, sita in Via Romagna ang. Via Sannio - nell’ambito della Rassegna Hermes Art Festival - verrà portato in scena il recital La pagina bianca del Destino, scritto e diretto da Luigi Pignatelli.

Rabbia e stupore, ottimismo e slancio, riflessione e trasposizione del reale inseguono suggestioni, tra le atmosfere del dramma, sempre in bilico tra problematiche del quotidiano e inconscio.
Evitando tentazioni narcisistiche, la vicenda snoda un processo identificativo del mondo giovanile, non mancando di proiettare riflessioni critiche sugli atteggiamenti e sui comportamenti degli adulti.
Il dramma, “a soluzione aperta”, consuma una serie di considerazioni speculari, attraverso le quali vita e morte incrociano il processo evolutivo nel misterioso destino dell’uomo moderno, quale pagina bianca.

Il testo è stato premiato al Concorso Nazionale Michele Mazzella (Roma 2006), Concorso Nazionale Il Profumo dei versi (Bari 2007), Teatro Scuola (Castro dei Volsci 2007).

Lo spettacolo è promosso e organizzato dalla Compagnia Teatrale Hermes di Taranto, che dal 2005 porta in scena, in piazze e teatri di tutta Italia, i seguenti lavori:
Il Volo di Hermes (2005), commedia;
Xmas in the Air (2005), rassegna musicale;
Sulle Ali del Pensiero (2006), dramma;
Vento d’Inverno (2006), dramedy;
La pagina Bianca del Destino (2007), dramedy;
Funambolo del Cielo (2007), avanguardia;
L’errore di Teti (2008), avanguardia;
Prima della linea d’ombra (2008), avanguardia;
La Notte delle Muse (2008),musical;
I Quattro Nodi (2008), avanguardia;
Per Fortuna c'è la Musica (2008), rass. musicale;
Amori di Celluloide (2008), avanguardia;
Occhio per Dente (2008), avanguardia;
Respiro d’Amore (2008), musical.

L’autore, studente di Lettere Moderne, nel 2005 ha pubblicato presso la Casa Editrice Dellisanti, la silloge Pagine di diario, trentaquattro tracce del suo vissuto poetico, e nel 2007 l’opera letteraria Anima di Latta, metafora che suggerisce la dialettica letteraria quanto l’algida formulazione alienante.

Luigi Pignatelli

Comunicato Stampa