mercoledì 17 settembre 2008

PREMIO SPECIALE ANIMA DI LATTA

Art. 10 (tratto dal bando di concorso del PREMIO HERMES -I EDIZ. 2008)
http://archivio-staff.blogspot.com/2008/09/premio-hermes-i-edizione-2008-bando-di.html

Premio Speciale “Anima di Latta”
Nell'ambito del PREMIO HERMES I EDIZ. 2008 il Premio Speciale "Anima di Latta", in memoria di Davide Rochira (pittore tarantino di grande talento prematuramente scomparso), verrà assegnato a personalità pugliesi che si sono distinte nel territorio Nazionale per la loro capacità creativa, organizzativa, produttiva e innovativa. Tutti coloro che desiderano segnalarci nominativi di persone meritevoli del premio dovranno inviarci: curriculum, dati anagrafici, foto, indirizzo e recapito telefonico delle persone da premiare.

via posta:
Associazione Culturale Hermes
Direttore Artistico Luigi Pignatelli
Via Pupino 90 – 74100 Taranto


o via mail:
luigi_pignatelli@hotmail.it


Le segnalazioni pervenute saranno esaminate dalla Commissione.


DAVIDE ROCHIRA

L’altra metà del Cielo

Se l’uomo muore, prematuramente, l’artista rinnova la sua vita ad libitum, attraverso le sue opere, testimonianza dell’ingegno e, nel caso di Davide Rochira, del “genio” della pittura.
A soli 33 anni (nel parallelo che dei numeri assume metafora del sacrificio, della sofferenze, del Calvario) si è spenta una luce che in poco tempo aveva colpito diritto agli occhi e al cuore il pubblico e la critica, con la sua ultima mostra personale al Castello di Massafra, mostra che ho avuto l’onore di presentare, con testimonianze di Daniela Marinò, Nicola Andreace e di Gianni Iacovelli, in un contesto di commozione, per la consapevolezza dello stato di salute “terminale” che affliggeva l’eroe della tavolozza, che ha dipinto fino all’ultimo giorno delle sue forze.

Davide Rochira coniuga vita e arte, nel binomio inscindibile, e la surreale vena delle sue angoscianti composizioni scruta, con estremo coraggio e dignità, la propria anima, mai domata dal male, tanto nobile è sempre apparsa la propria “attesa” verso l’Altrove.

L’artista si affaccia, con le carte in regola, e con il talento di chi reinvesta la figurazione, nel contesto di un surrealismo, che nasconde le pulsioni di ascesa interiore, come evidenziato dal quadro “Il potere dell’Arte”, posto in copertina dell’opera letteraria “Anima di latta”.

Davide, esplorando l’inconscio, proclamava il “paradosso della pittura”, in cui, più si è soggettivi e più si tende ad essere universali.

Con le sue straordinarie capacità tecniche, ha investito nell’impegno colto della pittura, quella che resta a documento imperituro della sua attività.
L’arte è lunga, il tempo è troppo breve”, sentenziava, come disdetta, il grande Baudelaire.
Giovanni Amodio
Corriere del Giorno, 23/02/07